I nido dell’infanzia “La Tana dei bimbi”, che aprirà lunedì 16 giugno 2025, è una struttura che offre un’accoglienza collettiva diurna complementare alla famiglia e che accoglie bambini di età compresa tra i 3 mesi ai 3-4 anni d’età. È principalmente rivolta a famiglie con esigenze di conciliabilità famiglia e lavoro/formazione o con necessità di carattere sociale.
Scopo della struttura è quello di offrire alle famiglie un servizio di qualità: i genitori affidano i loro bambini a persone competenti, in un luogo sicuro e protetto.
Il nido può ospitare un massimo di 16 bambini, suddivisi in diverse fasce d’età.
Ubicazione
La struttura ha sede presso il Centro professionale e sociale (CPS) a Cugnasco-Gerra, dispone di due spazi esterni ad uso esclusivo del nido e di un’ampia area verde. I bambini, accompagnati dalle educatrici potranno inoltre scoprire il territorio che offre innumerevoli passeggiate nella natura, raggiungibile facilmente a piedi e/o utilizzando il bussino/passeggino a 6 posti.
Adiacente al nido dell’infanzia, si trova il centro extrascolastico “La Tana al centro”, che potrà garantire alle famiglie un accompagnamento duraturo nel tempo.
Spazi
Il nido dispone di ampi locali luminosi, che sono strutturati e organizzati affinché il bambino possa ricevere tutti gli stimoli e le attenzioni di cui necessita: giochi adatti alla sua età, possibilità di movimento, il tutto sempre sotto la visione attenta dell’educatrice. A seconda dell’età vengono divisi in due gruppi: “ricci” (3-24 mesi) e “volpi” (2-4 anni).
La Tana dei bimbi è aperta dalle 7.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi.
Giornata intera: dalle 7.00 alle 19.00
Mezza giornata: dalle 7.00 alle 12.30/13.00 oppure dalle 12.30/13.00 alle 19.00
Gli orari di entrata (tra le 7.00 e le 9.00), di uscita (tra le 16.00 e le 19.00) e il ritmo di frequenza vengono concordati secondo i bisogni del bambino, sempre tenendo conto delle possibilità e delle esigenze del nido dell’infanzia.
Per i bambini che frequentano il Nido dell’infanzia mezza giornata, l’uscita e l’entrata sono previste tra le 12.30 e le 13.00.
A partire dalle 13.00 non è più consentito l’accesso al Nido, in quanto i bambini sono accompagnati al momento del riposino pomeridiano. All’uscita i bambini verranno affidati ai genitori o alle persone da loro autorizzate.
Chiusure
Il Nido rimane chiuso una settimana a Natale e due settimane nel periodo estivo (a partire dall’estate 2026).
Riduzione a partire dal secondo figlio: 20%
Costo per pasto: CHF 8.-. Il menu settimanale è esposto all’albo genitori.
In caso di assenza del bambino, le responsabili del nido dell’infanzia devono essere avvisate entro le 8.30 affinché possano disdire il pranzo; in caso contrario il costo del pasto verrà conteggiato normalmente.
Le spese di collocamento possono essere dedotte fiscalmente. Verrà inviato il conteggio a inizio anno successivo.
Annualmente viene conteggiata la tassa sociale pari a CHF 40.–
Le seguenti tipologie di aiuto soggettivo vengono concesse a tutte le famiglie che fanno capo a una struttura o a un servizio di accoglienza del bambino riconosciuti, per motivi di conciliabilità tra impegni familiari e impegni lavorativi (o formativi). Eccezioni possono venir concesse per scopi di carattere sociale riconosciuti dall’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFaG).
1. Aiuto universale alle famiglie
Tutte le famiglie possono beneficiare dell’AIUTO UNIVERSALE cantonale, ammontante a Fr. 100.– mensili (per frequenze da 16 a 30 ore settimanali) oppure Fr. 200.– mensili (per frequenze oltre le 30 ore settimanali); per almeno 3 settimane mensili di frequenza.
2. Aiuto soggettivo per beneficiari RIPAM
Le famiglie che beneficiano del sussidio della cassa malati possono beneficiare dell’AIUTO SOGGETTIVO cantonale e cioè una riduzione sulla tariffa da pagare. Tale riduzione corrisponde a uno sconto sulla fattura pari al 33% della retta (dedotto il contributo universale). Il costo massimo per la retta è di Fr. 1’200.– mensili (per retta a tempo pieno) e non considera oneri supplementari (pasti, gite, ecc.)
3. Aiuto soggettivo per beneficiari dell’assegno di prima infanzia (API)
Alle famiglie beneficiarie di un assegno di prima infanzia API è concesso un contributo (esclusi oneri supplementari come pasti), dedotti l’aiuto universale e l’aiuto per beneficiari RIPAM, fino a un rimborso massimo mensile di Fr. 800.–.
Per beneficiare dell’aiuto soggettivo alle famiglie, bisogna inoltrare all’AFDS:
• copia della decisione (fronte/retro) della riduzione del premio dell’assicurazione malattia (Lamal), per l’anno in questione;
• attestazione del/i datore/i di lavoro (formulario scaricabile dal nostro sito), per entrambi i coniugi, da rinnovare annualmente (o attestazione frequenza scolastica);
• per i beneficiari di prestazioni AFI/API: decisione delle prestazioni AFI e/o API; verranno presi in considerazione solo i periodi indicati nella decisione. Inviarci quindi ogni rinnovo per nuovi periodi.
Importante: per poter usufruire degli aiuti soggettivi, i documenti devono essere inoltrati entro 30 giorni dalla data d’emissione. In caso contrario verranno calcolati unicamente dal mese di ricezione.
Nota: eventuali contributi percepiti in base a dati inesatti devono essere restituiti alla struttura o al servizio
Queste informazioni sono indicative e tuttora in aggiornamento; non esitate a contattarci per avere ulteriori dettagli.